Medicina e Frontiere Associazione Culturale

LUCE, COLORE E OMBRA
Strumenti di diagnosi tra medicina e arte

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LUCE, COLORE E OMBRA
Strumenti di diagnosi tra medicina e arte
Roma, 23 maggio 2025 – Auditorium Celimontano
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Luce, colore e ombra sono stati i protagonisti dell’incontro promosso dall’Associazione Culturale Medicina e Frontiere. L’evento, svoltosi il 23 maggio presso l’Auditorium Celimontano di Roma, ha proposto un viaggio affascinante tra arte e medicina, due mondi diversi ma accomunati dal desiderio di vedere meglio, di scoprire ciò che si cela sotto la superficie.
L’incontro ha preso le mosse da una vicenda storica poco nota: quella del medico e fotografo argentino Fernando Perez, che negli anni Trenta, insieme alla prof.ssa Anita Garzia e al fotografo Martial Duchiron, introdusse presso il Louvre la tecnica della luce radente per studiare le opere d’arte. Questo approccio, chiamato esame pinacografico, permise di analizzare materiali, spessori e tratti pittorici, contribuendo allo studio scientifico della pittura. Una parte importante del suo lavoro è oggi conservata nel Fondo Ferper della Fototeca dei Musei Vaticani. La storica dell’arte Paola Di Giammaria, responsabile della Fototeca, ha raccontato questo straordinario incontro tra scienza e arte, capace di svelare l’invisibile grazie alla luce.
A portare il discorso nel campo della medicina è stato il Prof. Andrea Baiocchini, anatomopatologo del San Camillo Forlanini di Roma, che ha mostrato come anche in ambito clinico la luce e il colore siano strumenti essenziali per la diagnosi. Attraverso l’osservazione microscopica dei tessuti e l’uso delle colorazioni, l’anatomia patologica permette infatti di distinguere cellule normali da quelle patologiche, individuando infiammazioni, infezioni e tumori. Una vera arte della precisione, dove ogni dettaglio conta, proprio come nella lettura di un’opera d’arte.
La serata è stata moderata dalla giornalista Clara Iatosti (TV2000) e aperta dai saluti del Prof. Simone Carotti, docente di Anatomia e membro del direttivo dell’Associazione. A concludere l’incontro è intervenuta la Sen. Paola Binetti, Presidente del Comitato Scientifico di Medicina e Frontiere, sottolineando l’importanza del dialogo tra medicina, cultura e spiritualità.
L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per riscoprire la forza della luce e del colore, strumenti di diagnosi e di conoscenza che, tanto nella medicina quanto nell’arte, aiutano a comprendere il mondo e a prendersene cura.