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Presentazione del romanzo “L’altro piano” (ed. Graus) di Antonio Facchiano

31 maggio 2022, Cinema delle Provincie
viale delle Provincie n. 41, Roma, ore 18.30

Con il patrocinio di  Associazione culturale “Medicina e Frontiere “ e Associazione Italiana per lo Studio e la Cura del Paziente oncologico “AISCUP”

 

      Il libro di Antonio Facchiano è un libro decisamente interessante, perché tratta di un tema che oggi è sospeso tra i timori più profondi che abbiamo tutti: il timore che si possono usare i bambini come serbatoio di organi. È il timore che invece di trovarci davanti alla più alta delle forme di donazione come la donazione di un organo, inteso come gesto libero, consapevole, responsabile che contribuisce a dare nuovamente la vita ad una persona ad alto rischio, invece schiavizzi le persone più fragili: i bambini poveri! Si tratta di una  delle moderne forme di tratta più crudeli!

     Prelevare organi che forse daranno la vita a qualcuno ma che certamente hanno tolto la vita a qualcun altro. È un tema difficile, è un tema complesso, è un tema che non piace a nessuno trattare soprattutto quando si parla, per esempio, di immigrazione, quando si parla di minori scomparsi,  quando si parla di quel che succede molte volte con quei bambini che hanno profonde cicatrici perché mancano di qualche organo. Noi abbiamo bisogno di restituire alla cultura della donazione tutta la grandezza, la liberalità e la profondità che ha. Abbiamo bisogno di riconoscere alla attuale superiorità tecnica, chirurgica, immunologica,  quella certezza del successo di un trapianto, anche di trapianti tra viventi. Abbiamo bisogno di credere che non ci saranno più incidenti gravi che permettano di prelevare un organo! Vogliamo pensare  alla piena dignità di tutti gli uomini,

     Il libro di Antonio Facchiano fa leva sulla miseria di alcuni che sfruttano il corpo di altri come se fosse merce di scambio e invece la generosità di altri che fanno dono di sé! Il libro di Antonio coglie proprio questa linea di frontiera tra l’egoismo di chi usa l’altro a fini a volte economici, a volte di successo, a volte di potere, a volte di immagine e di chi invece mostra la massima generosità possibile nel dono di se! Sono un po’ come le due facce del cuore umano; chi sa riconoscere la generosità pulsante che c’è in tutti e chi quasi chiude gli occhi davanti a tanta crudeltà, davanti a tanta miseria, davanti a tanta povertà. Antonio ho saputo cogliere questi due aspetti dell’umanità; direi che in fondo a modo suo è un piccolo trattato di antropologia;  di ciò che l’uomo è nella sua costante ed eterna lotta tra il bene il male. Ma nonostante la gravità dei temi affrontati, nonostante la durezza dei toni che molte volte espone alla sensazione quasi di ribrezzo,  davanti al male che si è costretti a riconoscere come male, l’autore lascia emergere sempre tutto il bene che nonostante tutto può fare e che crea vita, crea salvezza. Io ringrazio moltissimo Antonio di questo libro, è stato un piacere per me leggerlo anche se è stata evidentemente una lettura non facile!  ringrazio e spero che questo libro abbia tutta la diffusione che merita …

Sen Paola Binetti

Presidente del Comitato Scientifico Medicina e Frontiere

Saluti introduttivi
Antonio Facchiano, medico-oncologo, dirigente medico presso IDI – Istituto Dermopatico dell’Immacolata, IDI-IRCCS, Roma


Interventi
Stefano De Lillo, Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Presidente della Commissione Bioetica dell’Ordine, Medico
La vendita di organi: richiesta e offerta. Quali questioni etiche?


Giuseppe Piccinni, Medico, Virologo, dirigente medico presso IDI – Istituto Dermopatico dell’Immacolata, IDI-IRCCS
Pazienti e trapianti


Marco de Feo, Medico, Odontoiatra
Diario di un chirurgo, volontario nei paesi in via di sviluppo: umanità fragile eppure forte.


Don Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e l'università della diocesi di Roma
Nella lotta tra il bene e male chi fa la differenza?


Moderazione:  Fabrizia Flavia Sernia, giornalista scientifica

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